#Ricetta Lavoro prevede formazione e servizi per i lavoratori in transizione occupazionale ovvero chi ha perso il posto o è rimasto sospeso dal lavoro con previsione di esubero, a causa della crisi Covid. Ci sono anche incentivi alle imprese per il sostegno all’occupazione. «L’obiettivo della strategia», spiega l’assessore regionale lombardo alla Formazione e al Lavoro, Melania Rizzoli, «è dare a lavoratori e imprese che operano in Lombardia gli strumenti per affrontare i cambiamenti che stanno interessando il mercato del lavoro. Inoltre, sono previsti anche incentivi economici per i datori di lavoro che decidono di assumere».
Sono esclusi i contratti di somministrazione
#RicettaLavoro può essere ottenuto dai lavoratori disoccupati, residenti o domiciliati in Lombardia, o sospesi in unità produttive lombarde con previsione di esubero. Devono però aver partecipato a un percorso di accompagnamento al lavoro attraverso uno dei dispositivi di politica attiva del lavoro messi in campo da Regione Lombardia, per esempio “Dote unica lavoro” o “Azioni di rete per il lavoro”. Sono riconosciute come esito positivo della politica le assunzioni a tempo indeterminato, anche in apprendistato, e a tempo determinato di almeno dodici mesi, anche part-time per almeno venti ore settimanali medie; sono invece esclusi i contratti di somministrazione.
L’incentivo è compatibile con altri previsti a livello nazionale
L’importo del contributo varia sulla base del genere e dell’età della persona – da 5mila a 9mila euro – e ha un valore superiore per le donne e per i lavoratori over 55. È previsto inoltre un contributo aggiuntivo, di importo pari a mille euro, per le micro e piccole imprese al di sotto dei 50 dipendenti e per le imprese costituite a seguito di progetti di workers buyout (dipendenti di un’azienda che ne acquisiscono la proprietà e il controllo n.d.r). L’incentivo alle nuove assunzioni attivato da Regione Lombardia è compatibile con altri previsti dal quadro normativo nazionale per diverse categorie di lavoratori: tra questi, lo sgravio contributo per le donne, gli over 50 e gli incentivi per i percettori di ammortizzatori sociali (Naspi, Cigs e Reddito di cittadinanza). Le domande potranno essere presentate alla data di pubblicazione del decreto attuativo, che definirà le condizioni e le modalità di richiesta dell’incentivo, a partire dai primi giorni del mese di aprile 2021.