Gli indicatori qualitativi più recenti confermano un quadro congiunturale globale caratterizzato da incertezza, con rischi di estensione del rallentamento industriale anche al settore dei servizi. In Italia è proseguita la fase di crescita lieve dei livelli complessivi di attività economica. Secondo la stima preliminare, il Pil nel terzo trimestre è aumentato dello 0,1% congiunturale, confermando la dinamica dei tre trimestri precedenti. L’incremento tendenziale nel terzo trimestre è stato invece del +0,3% e la crescita acquisita per il 2019 si è attestata al +0,2%.
Per diverse imprese l'insufficienza della domanda ostacola la produzione
La fase di debolezza dei ritmi produttivi si è riflessa sul tasso di occupazione, che nel terzo trimestre è rimasto stabile. Si è confermata invece l’assenza di pressioni inflazionistiche nelle diverse fasi del processo produttivo del sistema economico italiano e la dinamica dei prezzi al consumo si è mantenuta inferiore a quella dell’area euro. A ottobre, la fiducia delle imprese ha evidenziato un diffuso miglioramento e, tuttavia, sempre nel terzo trimestre, è aumentata la quota di aziende che considera l’insufficienza della domanda un ostacolo rilevante per la produzione.

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