«Considerando il mercato del lavoro nella provincia di Cremona nei primi sei mesi dell’anno, bisogna purtroppo constatare, come era ampiamente previsto, che i nuovi contratti di lavoro sono diminuiti in modo significativo», ha precisato il consigliere provinciale con delega al Lavoro, Giovanni Gagliardi. «Nella nostra provincia, infatti, nel periodo dal 1 gennaio al 26 giugno 2020, si registra un decremento nei nuovi contratti di lavoro del 25% rispetto all’analogo periodo del 2019, passando da 23.911 nuovi contratti nel 2019 a 17.826 nel 2020. Considerando anche le proroghe e le trasformazioni contrattuali positive, il decremento si attenua attestandosi intorno al 20%, ma rimane decisamente importante».
I forti tagli agli enti locali non aiutano lo sviluppo occupazionale
«Si tratta di dati che, per quanto riguarda il 2020, devono ancora consolidarsi e che potrebbero subire delle variazioni nelle prossime settimane, dovute all’interoperabilità delle varie banche-dati; la tendenza, però, è decisamente questa. La Provincia continuerà a seguire e monitorare la situazione sia per quanto riguarda l’evoluzione del mercato del lavoro - che si teme continuerà a non essere positiva - che il rafforzamento dei servizi al lavoro. Ma i posti di lavoro, come è noto, si creano attraverso gli investimenti, sia pubblici che privati, e quindi i forti tagli che ancora subiscono gli enti locali non aiutano di certo lo sviluppo del sistema locale».

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