«Da Rfi arrivano buone notizie per la linea ferroviaria Mantova–Piadena-Cremona–Codogno–Milano, che questa mattina ha avuto ampio spazio durante l’audizione chiesta in Regione Lombardia dal nostro gruppo». Ad annunciarlo è il consigliere regionale del Pd, Matteo Piloni, che interviene dopo l’audizione che si è svolta in commissione Trasporti con l'amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile, in merito allo stato degli interventi previsti sulla rete ferroviaria lombarda. «Innanzitutto è stata confermata la soppressione di tutti i passaggi a livello sull’intera linea, quindi non soltanto i 30 della Mantova–Piadena, ma anche i 29 tra Piadena e Codogno, per i quali c’è già il progetto di fattibilità tecnico ed economico».
Trovare altre risorse per la soppressione di tutti i passaggi a livello
«Adesso è necessario che la Regione, insieme a Rfi, lavori anche per la soppressione dei passaggi a livello sulle altre linee», incalza Piloni, «tenendo conto che il budget di Rfi è di circa 700mila euro per ciascun intervento e che quindi sarà necessario capire come trovare le altre risorse, anche all'interno del contratto di programma tra Regione e Rfi, che è in fase di definizione. A tal proposito, ho già chiesto un incontro con l'assessore regionale alla partita, Claudia Maria Terzi, che mi auguro possa avvenire quanto prima».
Confermato il raddoppio ferroviario, ma mancano 150 milioni
«Per quanto riguarda il raddoppio ferroviario, è stata confermata la tempistica dei lavori sulla Cremona-Mantova e la realizzazione della prima fase, il tratto di 34 km da Piadena a Mantova, è prevista tra il marzo 2022 e il novembre 2025. Bisogna recuperare ancora 150 milioni per la conclusione della prima fase, ma questo non pregiudica l’avvio delle gare di appalto. A questo punto, sarà importante lavorare con il Governo, per trovare le risorse per la realizzazione della seconda fase da Piadena a Codogno, passando per Cremona”.

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