Accordo raggiunto tra comune di Crema, ente capofila, e le associazioni di esercenti e artigiani, Camera di commercio e Provincia. Oggi, l’ultimo incontro di ratifica, da remoto, coordinato dall’assessore Matteo Gramignoli ha dato ufficialmente vita al Distretto urbano del commercio, uno strumento innovativo di promozione territoriale, che individua il commercio come efficace fattore di aggregazione, in grado di attivare dinamiche economiche, sociali e culturali. Gli scopi del Duc - attrattività e competitività territoriale -, anche presentandosi con più forza ai bandi regionali, verranno supportati da una regia unitaria.
Una partecipazione collettiva per far fronte alle sfide della crisi
Componenti del Duc sono la Provincia di Cremona, la Camera di commercio di Cremona, la Libera Associazione Artigiani di Crema, CNA Cremona, Ascom Crema, Asvicom Cremona, Confcommercio Cremona, Confesercenti della Lombardia Orientale e Confartigianato Imprese Crema. Ruolo di Partner manager (o manager del distretto) è ricoperto da Rei-Reindustria innovazione. «Il Duc soddisfa la necessità di riorganizzazione del settore, per far fronte alle sfide generate dal periodo straordinario che stiamo vivendo, che si possono superare con una partecipazione collettiva alla valorizzazione della città e con una precisa regia», commenta l’assessore al Commercio, Gramignoli. «La parte operativa sarà demandata a Rei, con l’obiettivo di concertare e promuovere, con le associazioni di settore, azioni di rilancio del tessuto commerciale e artigianale cittadino».

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