Macchinari, moda, chimica e apparecchi elettrici: sono i prodotti lombardi più esportati negli Emirati Arabi Uniti. Si tratta complessivamente di 272 milioni di euro, su 600 milioni di export nei primi sei mesi del 2019. In crescita i settori della chimica (+10,9%), con 90 milioni di export; ma anche degli altri prodotti del manifatturiero legati alle produzioni artigiane, tra cui mobili e design (+27%), con 50,5 milioni, e del legno (+18,3%), con 12 milioni; dei computer e apparecchi elettronici (+14,4%), con 32 milioni; dei mezzi di trasporto (+31%), con 26 milioni, e degli alimentari (+5,8%), con oltre 16 milioni e mezzo di euro.
Milano si impone a livello regionale
Tra le province, Milano è prima, con 312 milioni di euro di export, +2,6%, seguita da Bergamo, con 60 milioni circa e Varese, con 59 milioni. Nel manifatturiero, Bergamo è prima per il settore alimentari (4 milioni di euro) e per prodotti in metallo, insieme a Lecco (rispettivamente 17,5 e 14,5 milioni); Milano per la moda (77 milioni), legno (6 milioni), prodotti chimici e apparecchi elettrici (39 milioni), farmaceutici (4 milioni), articoli in gomma (9 milioni), computer (23 milioni), macchinari (56 milioni) e altri prodotti manifatturieri (30 milioni); Varese prima per mezzi di trasporto (17 milioni).
Il primato nazionale spetta alla provincia di Arezzo
Come emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e di Promos Italia, la struttura del sistema camerale a supporto dell’internazionalizzazione, laLombardia è la prima regione italiana nei rapporti commerciali con gli Emirati, con un quinto del totale italiano che è di 2,6 miliardi di euro nei primi sei mesi del 2019. È seguita dalla Toscana, con 484 milioni e dal Veneto, con 358 milioni. Tra le province, prime Arezzo con 352 milioni e Milano con 332 milioni. Vengono poi Roma, Vicenza, Bologna, Siracusa e Firenze. Altre quattro lombarde si piazzano tra le prime venti: Bergamo ottava, con 67 milioni; Varese nona, con quasi 60 milioni (+6,8%); Monza Brianza dodicesima, con 53 milioni e Brescia tredicesima, con 51 milioni.

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