Secondo le stime preliminari dell’Istat, nel mese di dicembre 2020 l’inflazione registra un aumento dello 0,3% su base mensile e una diminuzione dello 0,1% su base annua (da -0,2% del mese precedente). In media, nel 2020 l’inflazione registra una diminuzione pari a -0,2% (da +0,6% del 2019). Al netto degli energetici e degli alimentari freschi (l’“inflazione di fondo”), l’inflazione cresce solo dello 0,5% (come nell’anno precedente) e al netto dei soli energetici dello 0,7% (da +0,6% del 2019).
L’inflazione rimane però negativa per l’ottavo mese consecutivo
L’inflazione rimane negativa per l’ottavo mese consecutivo, a causa per lo più dei prezzi dei beni energetici (-7,7%, da -8,6% del mese precedente), i cui cali meno marcati, insieme con quelli dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (da -1,6% a -0,7%), ne determinano però la minore ampiezza. L’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, e quella al netto dei soli beni energetici accelerano entrambe a +0,7% (rispettivamente da +0,4% e da +0,6%). L’aumento congiunturale dell’indice generale è dovuto alla crescita dei prezzi dei beni energetici non regolamentati (+1,9%) e dei servizi relativi ai trasporti (+1,8%), solo in parte compensata dalla diminuzione dei prezzi dei beni alimentari non lavorati (-1,0%).

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