Con l'ultimo decreto sul coronavirus, che ferma le attività produttive non essenziali «entriamo in economia di guerra» e «perderemo 100 miliardi di euro al mese». La stima è del presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, secondo il quale il 70% del settore produttivo chiuderà. Quanto ai lavoratori, gli operai delle aziende metalmeccaniche della Lombardia sciopereranno mercoledì 25 marzo per otto ore.
I sindacati: «In Lombardia occorrono misure più restrittive»
Lo fa sapere il segretario generale della Fim-Cisl, Marco Bentivogli. La decisione, spiega: «E' stata presa perché si consideri la Lombardia una regione dove sono necessarie misure più restrittive sulle attività da lasciare aperte». Sempre per la giornata di mercoledì i sindacati regionali lombardi Filtem Cgil, Femca Cisl, Uiltec, hanno proclamato uno sciopero regionale di 8 ore dei lavoratori delle aziende del settore chimico, tessile, gomma-plastica, che non hanno produzioni essenziali e di pubblica utilità.
La risposta di Confindustria: «Più di questo cosa si dovrebbe fare?»
Il presidente di Confindustria, Boccia, ha contestato l'ipotesi di sciopero generale ventilata in queste ore dai sindacati. «Lo sciopero generale? Onestamente non capisco su che cosa», le chiusure di aziende «sono addirittura più restrittive di quello che aveva indicato» il Governo ai sindacati sabato scorso. «Io non capisco: più di questo cosa si dovrebbe fare?».

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