Nel periodo gennaio–luglio 2019, le entrate tributarie erariali accertate ammontano a 250.143 milioni di euro, segnando un incremento di 1.181 milioni, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+0,5%).
Imposte dirette
Le imposte dirette risultano pari a 135.833 milioni di euro, con una diminuzione di 548 milioni (-0,4%), rispetto al medesimo periodo del 2018. Il gettito Irpef mostra una crescita dell’1,3% (+1.358 milioni di euro) che riflette l’andamento delle ritenute Irpef sui lavoratori del settore privato (+1.889 milioni di euro, pari a +3,9%) e sui dipendenti del settore pubblico (+1.301 milioni di euro, pari a +3%). Tra le altre imposte dirette, si segnala la riduzione dell’imposta sostitutiva sui redditi e delle ritenute sugli interessi e altri redditi di capitale (-264 milioni di euro, -4,7%) e dell’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze (-729 milioni di euro, -80,6%), che rispecchia le performance negative dei mercati nel corso del 2018.
Imposte indirette
Le imposte indirette, che ammontano a 114.310 milioni di euro, registrano una variazione positiva di 1.729 milioni di euro (+1,5%). Il risultato è legato all’andamento del gettito dell’Iva (+2.053 milioni di euro, +3,1%) e, in particolare, alla componente di prelievo sugli scambi interni, che registra un incremento di 2.127 milioni di euro (+3,6%), mentre diminuisce il gettito sulle importazioni (-74 milioni di euro, -0,9%)
Entrate dai giochi
Nei primi sette mesi dell’anno, le entrate dai giochi ammontano a 9.056 milioni di euro (+6,7%).
Entrate da accertamento e controllo
Le entrate tributarie erariali derivanti dall’attività di accertamento e controllo si attestano a 6.474 milioni di euro (+892 milioni di euro, +16%), di cui: 3.495 milioni di euro (+22,9%) sono affluiti dalle imposte dirette e 2.979 milioni di euro (+8,8%) dalle imposte indirette.

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