La prima lettera al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, con la richiesta di un contributo straordinario per Cremona e gli altri territori lombardi più colpiti dall’emergenza sanitaria, risale allo scorso 1 aprile. A firmarla, cinque deputati del Pd: il cremonese Luciano Pizzetti, assieme a Maurizio Martina, Marina Berlingheri, Elena Carnevali e Alfredo Bazoli. Oggi, i cinque onorevoli hanno ripreso carta e penna e inviato una seconda missiva, questa volta con un’ipotesi di lavoro, alla luce delle tante interlocuzioni quotidiane con gli amministratori locali dei territori interessati.
Un contributo di almeno 200 milioni per i Comuni più coinvolti
I deputati dem, dopo aver preso atto con soddisfazione di alcuni provvedimenti contenuti nel recentissimo decreto Liquidità, sottolineano di nuovo la necessità impellente di supportare con un’apposita misura finanziaria anche gli enti locali, che per primi, e da tempo, stanno affrontando l’emergenza, anche caricandosi attività straordinarie di gestione. «Avanziamo dunque la proposta che il contributo straordinario di sostegno a queste realtà sia quantificato in almeno 200 milioni di euro, a supporto dei 671 Comuni coinvolti e in almeno 30 milioni di euro per i cinque enti provinciali interessati della zone più colpite. Tale contributo andrebbe poi ripartito in base al numero di residenti di ciascuna realtà, posto che, nel complesso, nelle cinque province maggiormente contagiate a cui ci riferiamo vivono 3milioni e 250mila persone».

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