Il Consiglio provinciale, che si è riunito ieri sera a Cremona, ha analizzato tutti i possibili scenari collegati ai prossimi step dell'iter del collegamento veloce Cremona- Mantova. Come ha precisato il vice presidente della Provincia, Rosolino Azzali: «Si tratta di un'importantissima opera attesa da decenni e che, finalmente, vedrebbe collegato il nostro territorio alla rete infrastrutturale regionale, soprattutto in direzione di Milano e Brennero. Sulla scorta di quanto ascoltato al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a Roma, nell'ultimo recente incontro alla presenza dei colleghi e della Regione Lombardia, attendiamo la prossima riunione, nella quale verranno confermati sia l'impegno dello Stato per migliorare il comparto infrastrutturale sud Lombardo sia le risorse economiche della Regione».
Tra le opere prioritarie anche il nuovo ponte sul Po a Casalmaggiore
«Mi riferisco, per esempio, al raddoppio ferroviario Cremona - Mantova, senza tralasciare altre opere ferroviarie importanti, come la Brescia - Fidenza. In particolare, in condivisione con Ministero, Regione Lombardia e territorio mantovano, stileremo un elenco di opere ritenute prioritarie, con un planning temporale e finanziario ben preciso, tra cui il nuovo ponte sul Po in collegamento con la sponda parmense, la circonvallazione di Casalmaggiore, la tangenziale del capoluogo mantovano e la circonvallazione di Asola, senza tralasciare la riqualificazione dell'intera Paullese» .

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