CNA e Confcommercio manifestano viva preoccupazione in merito al futuro della Motorizzazione civile trasporti di Cremona ed evidenziano la necessità di interventi mirati a superare le difficoltà che stanno emergendo per la struttura e il suo funzionamento. CNA e Confcommercio ribadiscono che la Motorizzazione è un presidio da rafforzare urgentemente e auspicano che a breve si attivino una serie di percorsi di inserimento di nuovo personale qualificato; misure atte a scongiurare il rischio di chiusura o più semplicemente di ridimensionamento e di un ulteriore impoverimento del territorio e dei suoi servizi, a favore dei territori limitrofi. Tanto più che quella della motorizzazione è un’attività necessaria alla comunità e, in particolare, a moltissime imprese del tessuto economico locale. Auspicano che questo appello venga accolto anche dalle istituzioni locali e dai rappresentanti del territorio ad ogni livello di governo.
Attingere alle graduatorie già attive degli enti locali
«Il settore dell’autotrasporto, delle autoscuole di guida e le tante pratiche che quotidianamente i cittadini cremonesi svolgono presso la Motorizzazione meritano un servizio efficiente e tempi di risposta adeguati», si legge nella nota di CNA e Confcommercio. «Per questo, le associazioni di categoria chiedono che vengano individuate, in tempi il più possibile ristretti, tutte quelle soluzioni che possano permettere agli uffici di lavorare e continuare a essere un punto di riferimento del territorio, delle categorie economiche e dei cittadini. In altri territori, in attesa di nuovi bandi ministeriali e dell'esito di alcuni in fase di svolgimento, è stato possibile attingere alle graduatorie già attive degli enti locali. Auspichiamo che sia una via perseguibile anche da noi, in attesa che il Governo definisca una seria strategia d’azione per garantire i servizi alla collettività».

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