Nel 2019 continua ad aumentare la quota di imprese con almeno dieci addetti che accede a internet utilizzando connessioni veloci. Il 16,1% delle imprese manifatturiere ha un livello di digitalizzazione alto o molto alto e sulla base di nuovi indicatori risulta che a profili di digitalizzazione più evoluti delle imprese si associa, in media, un livello di produttività del lavoro più elevato.
In crescita il numero di grandi imprese che assume specialisti ICT
Nell’ultimo triennio rimane invariata la quota delle imprese con almeno dieci addetti che impiega esperti ICT (16%), mentre aumenta di poco quella delle imprese con almeno 250 addetti che hanno dichiarato di avere specialisti informatici tra il personale interno (73,1%, rispetto al 71,8% del 2018). Negli ultimi anni continua invece a crescere la quota delle imprese di maggiore dimensione che assume specialisti ICT (38,4%), nonostante le difficoltà nel coprire i posti vacanti: il 18,1% delle imprese con almeno 250 addetti dichiara di aver avuto difficoltà nel reperire personale specializzato. Il 68,5% delle imprese dichiara di utilizzare personale esterno per la gestione di attività legate all’ICT, quali manutenzione di infrastrutture, supporto e sviluppo di software e di applicazioni web, gestione della sicurezza e della protezione dei dati. Tale quota aumenta con la dimensione dell’impresa: dal 67% delle imprese di minore dimensione all’84,1% di quelle con almeno 250 addetti.
Aumentano le imprese che hanno svolto formazione per il personale
Il 19,4% delle imprese con almeno dieci addetti e il 60,9% tra quelle più grandi ha organizzato nell’anno precedente corsi di formazione per sviluppare o aggiornare le competenze ICT dei propri addetti. Aumenta dal 14% al 16,3% la quota di imprese con almeno dieci addetti che hanno svolto corsi di formazione informatica rivolti a personale senza competenze specialistiche in ICT. Le attività economiche nelle quali si evidenzia maggiore attenzione a questo tipo di formazione, dopo quelle legate al settore ICT (circa 37%), risultano le attività professionali; scientifiche (25,9%); le altre industrie manifatturiere; riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (22,4%); i servizi postali e le attività di corriere (20,5%).
L’80% delle imprese con almeno 10 addetti è a un livello molto basso
Il comportamento delle imprese è stato valutato rispetto a dodici caratteristiche specifiche, che contribuiscono alla definizione dell’indicatore composito di digitalizzazione, denominato Digital intensity index 3, utilizzato per identificare le aree nelle quali le imprese italiane incontrano maggiori difficoltà. In generale, circa l’80% delle imprese con almeno dieci addetti si colloca a un livello basso o molto basso d’ adozione dell’ICT, non essendo coinvolte in più di sei attività tra quelle considerate. Il restante 20% svolge invece almeno sette delle dodici funzioni, posizionandosi su livelli alti o molto alti di digitalizzazione.

LA TUA COPIA
GRATUITA
SULL’ECONOMIA DEL TERRITORIO